Uno degli aspetti più complessi del lavoro attuale è la misura della produttività. Si cerca l’efficienza in ogni processo, si tende al massimo rendimento e ci si innamora di KPI, dashboard ed executive summary. Qui, però, parliamo della tua produttività e non quella di un processo aziendale. Cambia tutto!
Quando è che puoi considerarti soddisfatto? Quale è la misura della tua produttività?
Se vi aspettate, da questo articolo, una formula o un KPI da applicare vi sbagliate! Non esiste una formula che possa andare bene per tutti. Stiamo parlando della propria produttività e quindi la misura è estremamente soggettiva.
In questo articolo puoi trovare delle riflessioni, delle domande che possano stimolare una giusta scelta per la tua misura della produttività.
Se volessimo diventare dei lettori seriale, la produttività sarebbe facile: il numero di pagine lette al giorno o il numero di libri letti in un anno. Se volessimo diventare dei PMO performanti, un KPI potrebbe essere il numero di progetti che rispettano gli obiettivi di business.
Questi KPI però non misurano veramente la nostra produttività, la nostra crescita. Non entrano in merito alla qualità. Se leggessimo solo riviste di rotocalco, potremmo dire di essere stati produttivi? Se rispettassimo tutti gli obiettivi dei progetti che seguiamo potremmo essere comunque soddisfatti anche se sono progetti semplici o magari non è stato necessario nessun nostro sforzo?
Stiamo cercando qualcosa di più intimo, di un “numero” che quando lo leggiamo ci da soddisfazione, ci piace vederlo crescere e ci fa motivare. Ci fa impegnare per vederlo sempre di più per farlo crescere. Deve essere un monitoraggio emozionale. Non deve essere un numero freddo e asettico.
Affianchiamo alla produttività misurata dei processi aziendali, un nuova produttività: la propria.
Ma come la possiamo misurare?
Un modo per misurare la produttività è, banalmente, misurare il distaccamento da quanto abbiamo pianificato. Se oggi hai pianificato n attività a fine giornata controlla quante ne hai fatte.
Se sei riuscito a rispettare il tuo piano, la tua pianificazione allora sei stato produttivo. Questo vale per ogni aspetto della tua vita. Sia per task professionali ma anche personali. Hai letto il libro che avevi pianificato? Hai fatto la spesa che dovevi fare oggi.
Questo indicatori ti permette di avere una bussola, giornalmente, su come stai lavorando e ti permette di modificare il tuo modo di lavorare. Il gap tra quello pianificato e quello fatto ti permette di tarare la tua capacità di pianificare e fare sempre meglio e di più.
