Cosa c’entra l’immaginazione con la produttività o con il lavorare meglio ed essere una persona migliore? Tantissimo.
Nel 1960 esce un libro importantissimo per la crescita personale “Psicocibernetica” di Maxwell Maltz.
Nel libro l’autore espone la sua teoria nella quale le performance di ognuno di noi non si discostano di molto dall’immagine che uno ha di se stesso. Vuol dire che se pensi di essere una persona “media”, ti comporterai come persona media. Se hai una immagine di te che fa fatica a lavorare a concentrarsi, ti comporterai di conseguenza.
Questo perché, spiega nel libro, le nostre azioni non seguono la volontà ma seguono una sorta di allineamento con l’immagine che abbiamo di noi. Eseguiamo un’azione se la consideriamo in linea con la nostra immagine di noi. Se la tua immagine di te stesso è quella di una persona timida non salirai su un palco a raccontare una barzelletta.
Cosa vuol dire
L’immagine che abbiamo di noi stessi plasma i nostri pensieri, le nostre azioni e, di conseguenza, la realtà che ci circonda. L’immagine che abbiamo di noi stessi è in grado di sabotare la vita che desideriamo.
Se in passato abbiamo avuto dei fallimenti, potremmo aver costruito una nostra immagine depotenziante, questo limita, tantissimo, le potenzialità del futuro.
Come sfruttarlo per i nostri vantaggi
Valuta bene quale è la tua immagine di te stesso in questo momento. Se non ti piace, puoi cambiarla. Crea una immagine di te stesso allineata alla vita che vuoi. Per farlo (ci vuole del tempo) puoi utilizzare la tecnica della visualizzazione e diverse tecniche della PNL. Nel nostro caso, se vuoi lavorare meglio, in maniera più produttiva ed efficace, comincia a visualizzarti come un professionista con queste abilità. Quando avrai questa immagine di te, vedrai che comincerai ad utilizzare le tecniche che hai appreso in maniera naturale ed efficace.
