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Come deve essere una todolist: 3 consigli

todolist

Possiamo dirlo, la todolist è uno strumento semplice che tutti hanno provato, ma non tutti riescono ad avere un grande valore aggiunto dal suo utilizzo. Probabilmente l’utilizzo della todolist è talmente semplice che non ci si dedica abbastanza attenzione e programmazione.

Ecco le regole fondamentali per avere una todolist efficace.

Cosa deve contenere la todolist perfetta?

Prendiamo spunto dall’articolo di Andrea Giuliodori su efficacemente per riassumere le tre cose fondamentali:

  • Cosa devo fare
  • Quando devo farlo
  • Dove devo farlo
  1. Cosa devo fare: è l’attività da fare
  2. Quando devo farlo: Per ogni attività è importante indicare una scadenza ed un tempo necessario (entro fine mese – 1 ora)
  3. Dove devo farlo. Per ogni attività è molto utile inserire il luogo nel quale si possono fare (ad esempio: casa)

Dopo aver visto cosa deve contenere vediamo come devono essere inserite queste informazioni.

Come scrivere il COSA

Cosa. Il task che inseriamo deve essere il più dettagliato possibile e deve rappresentare un azione precisa. Per essere ancora più efficace è molto importante iniziare con un verbo imperativo.

Sono semplici concetti ma fanno la differenza. Leggi queste due todolist

todolist 1

  • inglese
  • presentazione capo
  • leggere libro

todolist 2

  • studia il present continuous
  • finisci la presentazione per il capo introducendo il grafico Y
  • leggi il capitolo 2 del libro X

Che differenza c’è tra le due todolist? Che la seconda funziona la prima no. La seconda funziona perché per il nostro cervello è più chiara. Nella prima lista il nostro cervello deve far maggior fatica a capire cosa deve fare. (inglese? che significa?)

Come scrivere il QUANDO

Per quando intendiamo in realtà due valori: la data massima entro la quale l’attività deve essere svolta ed il tempo per svolgere l’attività stessa. L’obiettivo non è fare una pianificazione delle attività ma buttare giù gli elementi per fare una pianificazione successivamente. Servono quindi valori indicativi. A titolo di esempio come tempo necessario si può impostare le voci: 5 minuti, 30 minuti, 1 ora, 4 ore.

Come scrivere il DOVE

Anche qui l’obiettivo del dove non è dare indicazioni precise ma quello di creare una vista della stessa todolist in base a dove ci troviamo. Ad esempio sei uscito fuori casa, hai un po’ di tempo libero. Prendi la tua todolist e visualizza solo quelle che si possono fare fuori casa. Per questo motivo, si consiglia di definire solo pochi “posti”. A titolo di esempio potrebbero essere: casa, lavoro, fuori casa.

Seguendo questi 3 piccoli consigli la tua todolist è ben strutturata ed è pronta per la fase successiva.

Uno degli errori comuni è proprio quello di utilizzare la todolist come elenco di cose da fare per la giornata. SBAGLIATO! Manca uno step importantissimo: la pianificazione.

La pianificazione

Ogni giorno, meglio la sera prima, si prende la todolist e si CREA la todolist giornalera scegliendo opportunamente le attività in base al tempo a disposizione e al luogo. Questo è lo step nel quale dovete mettere maggior attenzione se volete veramente essere produttivi.

Pubblicato il Tecniche

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