Come deve essere la postazione di lavoro? C’è chi dice che nel disordine lavora meglio, chi preferisce l’ordine. La tua scrivania è ordinata? Hai solo quello che ti serve o è uno svuota tasche? Utilizzi lo stesso approccio sia in ufficio che a casa? La tua scrivania di lavoro a casa è molto diversa da quella in ufficio?
Sicuramente esiste una caratteristica soggettiva, ma la scienza ci dice anche aspetti molto utili.
Per essere produttivo dobbiamo stare in un ambiente semplice nel quale:
- non ci sono distrazioni
- abbiamo tutto quello che ci serve e non oltre
Dobbiamo cercare l’essenziale e puntare al minimalismo, tutto quello in più… porta distrazioni.
Vediamo un classico esempio di una scrivania di uno smart worker digitale:
- scrivania pulita ed ordinata
- PC
- Secondo schermo
- mouse professionale comodo
- smartphone (attenzione però alle distrazioni/notifiche etc)
- todolist
- blocco note (anche digitale)
- penna/matita
- Bicchiere/ bottiglia d’acqua
- sedia ergonomica
In questo piccoli e semplici oggetti hai tutto. L’obiettivo è non trovarsi nell’esigenza di alzarsi per prendere un foglio o una penna. Non avere davanti qualcosa che ci distrae (esempio: bollette da pagare etc).
Se lavori su una scrivania molto distante da questi consigli, prova a seguirli (adattandoli al tuo contesto) e facci sapere se trovi miglioramenti